Nuovi itinerari sul Monte Tremalzo? Gli esperti fanno cenno di no. Ma chi sa che sul versante della montagna che guarda verso nord in direzione del Lago di Ledro ci sono ancora sentieri da scoprire? Ma chi, dopo aver provato mille volte le emozioni di attraversare la galleria del Tremalzo, si è accorto che prima della galleria, nel tornante a destra, esiste un sentiero in mezzo ai prati che si nota a stento e che scende nei pascoli della Malga Tremalzo di Molina?

Ammesso, chi non ama avventur- arsi su sentieri sconosciuti certamente non troverà la discesa particolarmente entusiasmante, tanto più che in vista c’é già un’altra risalita a stento percorribile che porta alla Bochetta dei Albi. Quindi è meglio percorrere la galleria per la millesima (e una) volta e proseguire sulla strada sterrata fino al Passo Nota? Assolutamente no, questa volta indossiamo gli scarponi all mountain, idonei per le escursioni, e facciamo una capatina ai single trail della Val Marza e della Val Bella. Quello che suc- cederà sotto le nostre ruote tassellate, e precisamente al di là del campo visivo del Bochet dei Albi, suscita emozioni uniche anche nei più esperti di trail che hanno viaggiato molto.

La salita a piedi al „passo“si effettua in meno di 20 minuti. Poi si abbassa il canotto della sella e su un trail solitario nel bosco si scende alla Malga Giù dove si apre un vasto ventaglio di possibilità. Una breve risalita di pochi metri in direzione Bocca Casèt conduce ad un trail altrettanto poco conosciuto che porta a Bochet di Spinera e che si sviluppa quasi allo stesso livello, sotto i massi del Monte Corno. E per ultimo, lasciamo la discesa segnalata per procedere su un vecchio sentiero dei cacciatori (Senter de Caront) dalla cappella San Martino giù fino al Lago di Ledro. Il ritorno a Riva si fà sul „Sentiero dela Carafa“ e la ciclabile del Ponale.

Punto di ristoro: Albergo Garda (Tremalzo), Malga Giù (in estate apertura variabile), ristoranti nella Val di Ledro. Avvertenze: Se si prende lo shuttle per raggiungere Tremalzo (waypoint 37), si risparmiano 37 km e quasi 1800 metri di dislivello di accesso. Sui sentieri nel bosco poco trafficati fin giù al Lago di Ledro (particolarmente da S. Martino sul “Senter de Caront”) anche se si è dotati di traccia GPS é necessario avere un buon senso di orientamento per poter riconoscere i percorsi dei sentieri e le diramazioni che non sempre risultano molto chiari.

DISTANZA		km 64.4
DISLIVELLO		m 2210
DIFFICOLTA'		difficile
TEMPO		hh:mm 07:30
PERIODO		Maggio Ottobre